O felice o chiara notte (Arm. Dionisi)

«Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere» (Lc 2,15): così dicono i pastori dopo l’annuncio fatto dagli angeli. A differenza di tanta gente intenta a fare mille altre cose, i pastori diventano i primi testimoni dell’essenziale, cioè della salvezza che viene donata.
O felice notte quella in cui nacque il Salvatore del mondo! Alba ancor più gioiosa, che sorrise sul suo sonno! Correte, pastori, non tardate! Correte! Dio, buon pastore, sorveglierà le vostre greggi mentre voi adorate Gesù! Non perdete l’occasione di incontrarLo: trasformerà le vostre sofferenze in gioia.

O felice, o chiara notte
di quel lume sei feconda
ma l’è l’aurora più gioconda
più ridente del mattin.

Su pastori e non dormite
che l’è l’ora di vegliare
ma quelle voci son partite
fanno presto a ritornar.

Su pastori a la capanna
su venite e non tardate
le vostre agnelle abbandonate
Dio dall’alto veglierà.