Dammi, o bello, il tuo fazzolettino
Vado alla fonte, lo voglio lavar.
Te lo lavo con l’acqua e sapone,
ogni macchietta un bacino d’amor.
(Te lo stendo su un ramo di rose.
vento d’amore lo deve asciugar.)
Te lo stiro col ferro a vapore
per comparire una palma di fior.
Te lo porto di sabato sera,
e di nascosto di mamma e papà.