Categoria: Testi
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Dormi mia bella dormi (arm. CET)
Dormi mia bella dormi, dormi e fai la nanna chè quando sarai mamma non dormirai così. Dimmi chi mai t’ha fatto un viso così bello l’han fatto col pennello le mani d’un pittor. Tutti gli amanti passano ma tu non passi mai. Ti voglio bene, sai, voglio morir con te.
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Da Udin siam partiti
Da Udin siam partiti da Bari siam passati, Durazzo siamo scesi in Grecia destinati. Ci tocca di partire con la tristezza in cor, lasciando la morosa con gli altri a far l’amor. La Grecia terminata a Udin siam tornati, che tosto per la Russia noi siamo destinati. E partiremo ancora con la tristezza in cor…
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E col cifolo del vapore (Arm. Luigi Pigarelli)
E col cifolo del vapore la partenza de lo mio amore; è la partenza de lo mio amore, chi sà quando ritornerà. Tornerò ‘sta primavera con la sciabola insanguinata, ma se ti trovo già maritata, oi che pena, oi che dolor. Oi che pena, oi che dolore la partenza de lo mio amore. Starò piuttosto…
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Tu scendi dalle stelle (Arm. Pedrotti)
Tu scendi dalle stelle, scritto da Fra Alfonso de’Liguori e giustamente considerato il primo canto italiano, per la velocissima e capillare diffusione che ebbe fin dal Settecento. Lo abbiamo scelto perché racchiude tutto il senso vero del Natale. Un Dio che si fa uomo per noi, che si incarna per morire sulla croce, caricandosi dei…
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E Cadorna manda a dire (Arm. Mascagni)
E Cadorna manda a dire che si trova là sui confini, che ha bisogno degli Alpini per potersi avanzar. Novantotto su coraggio che le porte son bombardate tra fucili e cannonate il nemico cederà. Cara mamma non tremare io non posso ritornare un alpino militare deve fare il suo dover.
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Monte Pasubio (De Marzi)
Sulla strada del Monte Pasubio Bom borombom. Lenta sale una lunga colonna Bom borombom. L’è la marcia di chi non torna di chi si ferma a morir lassù. Ma gli Alpini non hanno paura Bom borombom. Sulla cima del Monte Pasubio Bom borombom Soto i enti che ze ‘na miniera Bom borombom. Son gli Alpini…
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Ave o Vergine us saludi (Testo di Giovanni Battista Gallerio)
Maria col suo “sì” rese possibile l’Incarnazione. Questo è il più famoso canto popolare friulano a lei dedicato. E’ un inno cantato in tutte le Chiese del Friuli, con diverse armonizzazioni e arrangiamenti, rielaborato in questa versione per sole voci maschili. E’ la nostra preghiera alla Madonna, che sempre protegga il suo popolo in cammino…
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Gran Dio Del Cielo (Arm. Pigarelli)
Gran Dio del cielo se fossi una rondinella vorrei volar, vorrei volar vorrei volare in braccio alla mia bella Prendi la secchia e vattene alla fontana là c’è il tuo amore, là c’è il tuo amore là c’è il tuo amore che alla fontana aspetta Prendi il fucile e vattene alla frontiera là c’è il…
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La vien giù da le montagne (Arm. Pedrotti)
La vien giù da le montagne l’è vestita a la francese da un bel giovane cortese gli fu chiesto far l’amor. Lo ringrazio o giovanotto lo ringrazio del buon cuore appartengo a un altro amore che mi ama e mi vuol ben. Vatten via o sciagurata vatten via su le montagne a raccoglier le castagne…
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Fila fila (Arm. Pigarelli)
Vostu venir con me su la montagna dove gh’è l’erba suta e no la bagna? Fila, fila ortolanèla, fin che gira la molinèla, fila fila ortolanèla, fin che ‘l fuso l’è terminà. Vostu venir con me laggiù in campagna dove che nass el zaldo e l’erba spagna? Fila, fila ortolanèla, fin che gira la molinèla,…